“Ma dovrai rassegnarti a questo”, replicò Woland e un sorriso increspò la sua bocca, “sei appena apparso sul tetto e già hai fatto una sciocchezza e ti dirò quale: è il tuo tono. Hai pronunciatoLeggi tutto…
Categoria: creatività
Giorni 21 e 22 – Kakadu e Litchfield National Parks
“Hey bros what happens if I lose my son in Kakadu?” “He may get eaten by crocs”. Cit. Google Maps Q&A, primo risultato. È difficile riuscire ad abbracciare realmente le proporzioni di un parco naturaleLeggi tutto…
Giorni 19 e 20 – WWW – Welcome to Wild Wet
Il pilota del volo QF1936 di Qantas è pazzo. Sarà un matto dell’Outback, un megalomane afflitto da insolazione, un pilota di caccia mancato… ma la sportività della virata di decollo, insieme al tonfo all’atterraggio, miLeggi tutto…
1+1+1 = 2
Tutti i figli di Dio danzano – Murakami La coda del diavolo – Giovanni Verga Di noi Tre – Andrea De Carlo L’amicizia, quella vera che capita una volta sola nella vita. Totalizzante, fedelissima, passionale.Leggi tutto…
Perdita d’aureola
Ikigai (生き甲斐) è un termine giapponese che, tradotto in italiano, significa “qualcosa per cui vivere” o “una ragione per esistere” (l’equivalente del francese “raison d’être“). Un ikigai è essenzialmente un motivo per alzarsi la mattina.
I am Nobody, who are You?
Di chi fossero Emily Dickinson, ma soprattutto Branwell Bronte, prima degli anni Novanta pochissimi avevano notizia. Riscoperta negli anni ’90 l’una, tuttora “the brother in the shadow” l’altro, due artisti totalmente ignorati in vita, perLeggi tutto…
Quartiere S. Luigi – Interno Notte
(photo by Davide Gasparinetti) Ascoltare una canzone d’amore anni ’50 è una passeggiata in un cimitero di campagna dimenticato: una rassicurante malinconia auto-distruttiva. C’è l’emozione, la gioia, la trepidante paura dei sentimenti delicati che siLeggi tutto…
26/12/2016
non importa. sarebbe stato bello, fossero state cose vere, solo per poterle guardare nel loro esistere
Intra-Terrestrial Communication
Non la capivo. Vista di sfuggita pensavo ad accendini, concerti sulla spiaggia, richiami alieni. Invece la realtà è molto più cruda e molto meno “romantica”: la World Press Photo 2014 ritrae degli emigrati africani che,Leggi tutto…
Next Stop: the Fools Parade
– Quando il capolinea non è la fine del viaggio, ma l’inizio di una nuova consapevolezza – Un tram urbano in corsa tra i graffiti di una periferia post-industrial. Ed ogni fermata è un mondoLeggi tutto…